Il mutuo è un particolare di tipo di finanziamento a medio-lungo termine in cui chi riceve il denaro offre un immobile a garanzia del prestito (ipoteca).
Proprio per le sue caratteristiche peculiari, la legge (art. 1813 del Codice Civile) prevede esplicitamente la firma di un notaio.
Oltre alla sua funzione di consulenza e garanzia super partes, il notaio conferisce al contratto due requisiti importanti:
- atto pubblico, che ne accerta la validità;
- titolo esecutivo, che consente il pignoramento in caso di inadempimento, senza ulteriori passaggi giudiziali.
Il notaio, inoltre, provvede a iscrivere l’ipoteca secondo i requisiti normativi ed accerta la piena titolarità del bene dato in garanzia.
Infine, fa da intermediario per il deposito reale della cifra pattuita e provvede al versamento delle imposte dovute.
Perché serve un notaio per stipulare un mutuo?