Il notaio è un professionista indipendente e imparziale. Non rappresenta nessuna parte, quindi non ha alcun interesse: non esiste il “notaio del venditore” o il “notaio dell’acquirente”.
La scelta, quindi, deve essere condivisa dalle parti di comune accordo; in mancanza di questo, il diritto spetta alla parte che paga l’onorario e le altre spese. È il caso dell’acquirente, oppure della banca dove viene trasferito il muto.
Nel caso delle banche, anche quando i costi sono a carico del cliente, è normale che suggeriscano un professionista di fiducia, per ragioni di comodità, visto che realizzano un grande numero di operazioni.
Chi sceglie il notaio?