Il notaio è un pubblico ufficiale (per saperne di più, consulta la pagina “Chi è il notaio”) al quale lo Stato affida compiti specifici, al fine di garantire che certi atti siano veritieri e conformi alla legge.
Come prima cosa, il notaio:
- verifica l’identità delle persone coinvolte;
- accerta la reale volontà delle parti;
- individua lo strumento più adatto (ed economico) per raggiungere lo scopo;
- ricerca tutte le situazioni che potrebbero essere nascoste o inquinare gli atti.
Ha, quindi, una funzione:
- preventiva, perché svolge tutti gli accertamenti necessari a garantire che gli atti siano “fatti bene”;
- successiva, perché il suo operato è riconosciuto in modo inequivocabile e inoppugnabile.
Per questo, i documenti redatti da un notaio si chiamano “Atti pubblici” e hanno “Pubblica fede” cioè valore di prova legale, anche di fronte ad un giudice (salvo dimostrazione di falso).
Interviene in diversi ambiti.
- Passaggi rilevanti nella vita di una società o impresa: costituzione, fusione, acquisizione, scioglimento, ecc.
- Compravendita di beni immobili
- Mutui e ipoteche
- Testamenti e successioni
- Donazioni tra vivi
- Costituzione di fondazioni e associazioni che intendono ottenere la personalità giuridica
All’atto pratico, il notaio:
- acquisisce e verifica tutti i documenti necessari;
- redige gli atti secondo le regole stabilite dalla normativa;
- svolge gli adempimenti successivi previsti dalla legge (Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, trascrizione presso l’Agenzia del Territorio, iscrizione nel Registro delle imprese, annotazioni nei Registro dello stato civile);
- conserva tutti gli atti per fornirne copia, estratti o certificati;
- riscuote alcuni tipi di imposte per conto dello Stato (registro, ipoteche, catasto, ecc).
In conclusione, non è solo un “cancelliere” o un “passacarte”, ma svolge una funzione collettiva molto importante dato che il suo lavoro ha efficacia legale e tutela tutti. Per questo la sua presenza diventa obbligatoria negli atti e contratti di grande rilevanza economico-sociale o particolare complessità.