Attraverso il web, la narrazione dei fatti viene spesso distorta e la verità viene deformata per usi arbitrari. È il fenomeno delle cosiddette “fake news”, che in rete trova il suo terreno fertile.
Nel suo LV Congresso nazionale, tenutosi a Roma il 4 e 5 novembre 2021, il Notariato ha aperto una riflessione approfondita per comprendere come manipolazioni e falsificazioni possano minare l’attendibilità delle informazioni.
La “publica fides”, infatti, è da sempre caratteristica intrinseca della funzione notarile, cui la legge affida il compito di garante. In una serie di tavole rotonde cui hanno partecipato ospiti illustri, la categoria si è confrontata su argomenti come “Fake news”: origini, analisi, soluzioni” , “Informazione qualificata vs luoghi comuni nei sistemi previdenziali”, “Un Paese in forte trasformazione: verità o fake?”, “L’elaborazione dei dati e la conservazione dei documenti: il petrolio del futuro?”